Menzogna

La mano scivola via,
mentre la sfioro. 
Solo una dolce illusione,
toccarti i capelli,
mentre volti le spalle.
Corro verso il vuoto delle tue parole,
mi cade addosso il suono della tua voce.
Apro gli occhi e non era un sogno:
c’eri tu, davanti a me,
ridicola menzogna sulla mia strada.
Serena Marotta

Il buio

Stasera ho paura del buio,
cerco il tuo volto con le mani,
ma non posso muovermi. 
Sento una porta chiudersi,
e i passi andare giù per le scale,
poi piomba il silenzio.
Il dolore mi fa strisciare,
sono rinchiusa tra queste mura,
mentre l’eco bisbiglia un pensiero nella mia mente:
è la tua immagine di uomo,
che volteggia ridacchiando,
guardandomi inerme,
mentre rotolo giù e non riesco a fermarmi.
Occhi di ghiaccio,
mani povere d’amore.
Occhi tristi,
svuotati da ricordi,
che fantasticano nuove emozioni.
Emozioni rubate,
per collezionare il niente,
in una vita sbiadita.
Tradisci la mia intelligenza,
con azioni stupide da ragazzino capriccioso.
Adesso riesco a muovermi,
ma non cerco più il tuo volto:
è un nuovo giorno,
senza di te.
Lo costruisco con fatica,
scivolando come pioggia,
imprigionata nel sentiero della vita,
la mia, vivace e colorata dal tempo,
che mi accarezza non lasciandomi sola.
È un nuovo giorno,
il mio, e non ho più paura del buio.
Mi guardo e fiera,
sorrido del tuo gesto,
copia distratta del mio passato.
Serena Marotta

Amore. Ma cosa significa?

Quando una mano ti accarezza il volto,
ti fa girare la testa,
passi fatati sotto il cielo che canta: è amore.
Amore. Sublime parola,
adesso spiegami cosa significa. 
Sfugge come sabbia tra le mani,
brucia come il sole sulla pelle.
Amore. È dolore, è piacere,
è dondolarsi contro il vento.
Amore è saltare sul materasso ad acqua,
sentire vibrare la voce,
pronunciare un nome.
Amore. È lo sguardo che parla di te,
è il bacio sulle labbra,
che non si dimentica mai.
Amore. È saper stare in silenzio,
quando vorresti gridare.
Amore. È la voglia di tenersi per mano,
camminando a piedi nudi sulla sabbia bollente.
Amore. È lasciarsi bagnare dalla pioggia,
quando si ha l’ombrello.
Amore. È il brivido procurato dal vento,
in una notte d’inverno.
Amore. È il tempo che si ferma,
quando guardo dentro ai tuoi occhi.
Amore. È non sentire il canto ruffiano,
che ti solletica il pensiero del tradimento.
Amore è amore.
Ma cosa significa?
Amore. E’ il bisbigliare tra la folla e sentirsi.
Amore. E’ trovarsi un giorno e riconoscersi.
Serena Marotta

Sguardi

Dignità di uomo,
accompagnalo nel suo viaggio,
lontano da parole ipocrite,
sguardi pieni di nuvole,
cariche di pioggia. 
Sa di ritrovarti,
come un sogno nel cassetto,
chiuso e dimenticato.
Svegliati dignità,
accompagnami orgogliosa,
sulla strada sdrucciolevole,
senza farmi cadere.
In bilico, mi ritraggo e
afferro il vuoto lasciato da te,
in un giorno carico di aspettative.
Dignità di donna,
voltati e guardalo andare via,
abbraccia il tuo desiderio,
poi lascialo cadere e dimentica il profumo della sua pelle.
Intanto tu continuerai a specchiarti nel piacere di uno sguardo,
ma non sarà più il mio.
Serena Marotta

Noi

I colori si fanno mosaico,
della nostra storia appena cominciata.
Un grido di piacere fa eco
tra le lenzuola,
affascinante corpo,
che mi sfiori,
prenditi il mio desiderio.
Sai, deciso ed esperto,
farmi toccare la punta dell’universo con un dito.
Adesso i nostri corpi si baciano,
sotto il cielo sento il tuo respiro,
guardo i tuoi occhi di piacere,
mentre la passione accompagna il nostro viaggio,
tra le note di silenzio,
nella notte appena cominciata.
Serena Marotta
17 gennaio 2015

Parole nuove

Sensuale, 
come il brivido,
che mi procura la tua barba. 
Occhi grandi, che mi parlano di te. 
Curiosa, ci sbircio dentro e 
mi perdo nello specchio dei tuoi pensieri.
Uomo che mi porti lontano,
mi fai scoprire il ritmo del mio battito.
In un arcobaleno
mi perdo con te e di te.
Adesso sento il tuo timbro accarezzare la mia pelle,
si accende il desiderio incessante di sussurrarti parole nuove.
Serena Marotta

Il primo sguardo

Il primo sguardo,
mentre il cuore vibra
e il pensiero si coccola di te. 
Ti accarezzo il viso,
sei nella mia mente,
irrompi all’improvviso,
con il dolce suono della tua voce.
Vibra il mio corpo nelle tue mani,
ti sento in una carezza infinita,
esplode la passione,
in un soffio di leggerezza,
che anima la mia vita.
Serena Marotta
16 gennaio 2015

Eccoti

Sei tu, eccoti.
Arrivi in silenzio e mi regali le tue braccia.
Immenso.
Sei immenso nella tua bellezza:
lineamenti scolpiti, labbra morbide da assaporare.
Occhi puntati ai miei, mani che si desiderano.
Guidami, adesso, portami nel tuo mondo e
dondolami con il tuo respiro.
 Accarezzerò la luna,
che si chiuderà in un sorriso.
Notte. Notte che ti accendi,
in un vortice di anime che si conoscono e
adesso si prendono per mano.

Serena Marotta 
15 gennaio 2015 

Ci sei?

Aspetto un tuo cenno,
resto inerme,
l’anima mi parla di te:
è un nuovo giorno,
che si prepara all’emozione di un pensiero,
è sempre lo stesso e mi trafigge,
mi sbatte con violenza nel vuoto.
Guardo intorno,
ma mancano i tuoi occhi.
L’importanza di una parola,
che arriva nel silenzio, sotto la luna,
o che accompagna il raggio di sole
che illumina la mia giornata senza di te.
Aspetto,
resto inerme,
so che tu mi prenderai la mano,
e dolcemente la bacerai,
portandola al cuore. Inizierà il nostro tempo,
e sarà scandito dal battito impazzito della nostra passione.
Serena Marotta
 

Luce

Una luce, all’improvviso,
è entrata nella stanza:
il battito è impazzito.
Lo sguardo catturato dal tuo sorriso,
l’emozione mi accarezza le guance.
Occhi neri che ridono,
sguardo delicato,
che imprigiona.
Tenero e elegante,
costruisci parole,
mentre l’incanto di una serata si compie.
Vorrei guardare le tue mani,
sentire la tua voce pronunciare il mio nome.
Cresce il desiderio di una parola sussurrata,
mentre aspetto in silenzio di ascoltare il tuo battito.  
Serena Marotta