Sotto il sole della Sicilia


Siamo nate qui, sotto il sole della Sicilia,
grazie ai nostri genitori,
che hanno navigato in un mare di speranza,
portandosi in salvo e risparmiandoci il dolore della guerra.
Siamo nate qui, sotto una cornice di pace,
fatta di amore e rispetto.
Serena Marotta

Lorenzo Gatto photographer
by GattodeFigueroa PhotoArt

 

Il calciatore


Rimbalza, leggero, sul mio piede
da calciatore improvvisato.
Questo pallone mi attrae e come un vortice,
mi porta lontano con i pensieri:
sogno una maglia numerata,
un campo, dove poter giocare libero
e correre verso i miei desideri di vita:
diventare un calciatore. 
Serena Marotta 

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Street Palermo
Lorenzo Gatto photographer
by GattodeFigueroa PhotoArt

Gioco a nascondermi


Sotto le ciglia nasce il sole.
Un sorriso birbante
risponde alla voce,
che si perde nell’aria e
solletica le orecchie,
ma lui gioca a nascondersi,
seguendo il profumo delle rose,
dietro un angolo di cemento.
Serena Marotta

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Street Palermo
Lorenzo Gatto photographer
by GattodeFigueroa PhotoArt

Alla ricerca


La luce del sole
mi guida in questa giornata d’ottobre:
inizio il mio giro di fortuna
alla ricerca di un compratore.
Vado su e giù per i vicoli
e mi piace immaginare il mio paese,
mentre i suoni di Palermo
mi riportano alla realtà:
a volte triste, a volte piena di aspettative,
ma sempre carica di gioia
per un nuovo giorno
alla ricerca del sole. 
Serena Marotta

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Street Palermo
Lorenzo Gatto photographer
by GattodeFigueroa PhotoArt

Con gli occhi del pittore


Con gli occhi del pittore
guardo la tela, che si colora.
Respiro l’arte in un miscuglio di odori,
che inebriano la stanza.
Nasce un nuovo mondo
sotto il mio tratto.
E la tela piano piano
prende vita
dal mio sguardo. 
Serena Marotta

Lorenzo Gatto photographer
by GattodeFigueroa PhotoArt

Tango a piazza Vigliena


L’acqua sgorga dalla fontana
e accompagna il nostro tango
sulla strada trasformata in palcoscenico.
Sensuali i nostri corpi
ora sono vicini
come in un unico respiro.
Movenze, che ci portano ad essere un unico corpo.
Visi che si sfiorano, che richiamano il ricordo di un bacio.
Chiusi in un abbraccio,
riscaldiamo l’aria in un sospiro. 
Danzatori del tempo,
imprigionato dalla musica della piazza.
Lorenzo Gatto photographer
by GattodeFigueroa PhotoArt

La punizione


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Lo sguardo severo di mia madre
mi fa sentire prigioniero:
io sono “grande”,
vorrei essere libero di giocare in strada anche quando fa buio.
Io sono “grande”,
vorrei potermi allontanare con la bicicletta ed
esplorare i quartieri della città: sapessi, mamma,
quanto “parlano” le strade.
Io sono “grande”,
vorrei poter socializzare con i bambini di altre etnie,
sapessi, mamma, quante cose si possono imparare.
Io sono “grande”,
capisco anche le tue lacrime,
quando piangi perché papà non ha un lavoro:
sapessi, mamma, quanto vorrei abbracciarti e rassicurarti in quei momenti.
Serena Marotta
Street Palermo
Lorenzo Gatto photographer
by GattodeFigueroa PhotoArt

Sogno a ritmo di musica


Sogno a ritmo di musica
Resto incantata dalla musica,
mentre mio fratello indica, sorpreso, la banda,
che risale il vicolo della città ancora addormentata.
È come una magia,
che passa attraverso i miei occhi di bambina.
Batto il tempo a ritmo di musica
e mi ritrovo in un mondo incantato:
ora sono una principessa,
poi la fata turchina.
La banda risale il vicolo
e intanto io continuo a sognare –
a ritmo di musica –
il mio mondo incantato.
Serena Marotta
Lorenzo Gatto photographer
by GattodeFigueroa PhotoArt