Fonte immagine: Internet

Pennarello indelebile sull’anta dell’armadio,
scolpisce le parole di alcune canzoni,
che mi hanno aiutato a crescere.
Erano parole d’amore,
di amori consumati, amori da consumare.
Ero ragazzina, oggi donna:
quella passione non mi ha abbandonata,
vivo con le parole e nelle parole.
Vivo nei ricordi, mentre costruisco il presente.
Nei miei giorni, adesso, c’è una nuova passione.
Quante lacrime versate nel ricordo,
quanti sorrisi regalati a chi ha saputo conquistarli.
Oggi sono pronta a regalare me stessa
nelle tue braccia di uomo coraggioso.
Tutto, nella stanza, mi parla di te.
Conservo ancora la tua calligrafia su un foglio datato:
riporta la data del 24 maggio 2011.
Il tuo nome, in alto, è motivo di orgoglio.
Ricordo quel giorno: è il primo che ho incontrato i tuoi occhi.
È il primo giorno in cui mi sono innamorata…
Serena Marotta

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