Come in un sogno
Nuoto verso l’infinito: l’acqua è gelida,
la sento trepidare tra le braccia.
Ora la carezza dell’onda avvolge il corpo,
il suono del mare parla alle orecchie:
nuoto libera nell’abbraccio del sale,
il cielo avvolge il gesto con un sorriso,
il sole accarezza la pelle,
dandole il rossore di un primo bacio.
Lontano sento uno stormo cantare il verbo amare:
l’eco lo accompagna.
Intanto immagino il volto di un uomo,
che mi accompagna con passi decisi sulla sabbia:
tremo sotto lo sguardo delle sue ciglia, che vibrano al vento.
Ci immergiamo in un sogno di estate eterna:
il calore del pensiero mi dà la forza di reagire,
ho con me il ricordo di quel volto, che avvolge i pensieri e li scandisce:
ora sono più vicini e ho la sensazione di accarezzarli con le mani.
Dondolo nel ricordo, guardando al presente:
c’è ancora quel volto, che accompagna il vibrare del pensiero.
Consumo fogli di carta, che portano con sé il profumo che ho immaginato,
il colore dell’inchiostro assomiglia al sorriso di quel volto d’uomo, che sa sorprendermi.
Le parole che scorrono libere sono gocce di pioggia leggera, che bagnano il mare,
dove sto nuotando sogni.
Serena Marotta