Il mio libro si può acquistare anche qui: Corso Tukory, 282, a Palermo.
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Da oggi è possibile acquistare il libro inchiesta “Ciao, Ibtisam! Il caso Ilaria Alpi”di Serena Marotta, edito da Informazione libera, presso la libreria Zacco in corso Vittorio Emanuele, 423, a Palermo, a pochi passi dalla Cattedrale e dalla Biblioteca regionale, e ricevere in omaggio un libro di poesie dal titolo “Poesie di un’adolescente cresciuta” di Serena Marotta o “Storie in versi” sempre della stessa autrice.
L’omaggio è valido anche acquistando il romanzo “I sensi. Uomini di un certo tipo”.
Vi aspettiamo!
Tratto da “Storie in versi”
È stato pubblicato oggi il libro dal titolo “Storie in versi” di Serena Marotta.
Si tratta di una raccolta di biografie scritte appunto in versi che riguardano personaggi famosi: giornalisti, poeti, scrittori, musicisti, cantautori, pittori che hanno deliziato appassionati di tutto il mondo.
La raccolta con i nomi e le poesie dedicate ai personaggi famosi riportano solo il luogo e la data di nascita: non è un caso perché l’autrice, Serena Marotta, con questa scelta vuole dare un segno ben preciso: questi personaggi noti hanno lasciato un patrimonio che li ha resi immortali.
Il libro, al momento, si può acquistare su Amazon. Presto sarà presentato a Palermo e distribuito nelle librerie della città.
Informazioni sull’autrice
Serena Marotta è una giornalista e scrittrice palermitana, classe 1976.
Questo è il suo quarto lavoro, preceduto da un libro inchiesta, da un romanzo e da un libro di poesie: “Ciao, Ibtisam! Il caso Ilaria Alpi”, “I sensi. Uomini di un certo tipo” e “Poesie di un’adolescente cresciuta”.
Scrive per vari giornali online ed è direttore responsabile del giornale Radio Off.
Rassegna stampa
Giornale L’Ora
ViviCentro
Pubblicato “Storie in versi”: il nuovo libro di Serena Marotta
Il Sicilia
SiciliaTelegraph
“Storie in versi”: pubblicato il nuovo libro di Serena Marotta
WWWItalia
http://www.wwwitalia.eu/web/pubblicato-il-libro-storie-in-versi-di-serena-marotta/
Radio Off
“Storie in versi”, pubblicato il nuovo libro di Serena Marotta
PalermoToday
https://www.palermotoday.it/cronaca/pubblicato-il-libro-storie-in-versi-di-serena-marotta.html
L’uomo è riuscito ad allontanarsi ed è rimasto illeso, mentre il suo camper bruciava. È accaduto ieri di pomeriggio al porticciolo di Sant’Erasmo, a Palermo. Mohamed, israeliano, che dal ’79 vive a Palermo, dopo aver viaggiato tra Francia e Italia.
Mohamed regala i suoi versi e con gli occhi luccicanti e voce timida racconta che “ogni giorno vede l’alba”: “ A-mare” si intitola la poesia che porge alla sua interlocutrice con tanto di foto del mare che ama.
“Alle 5 del mattino sempre vado là – scrive – dopo lunghe camminate mi metto in quell’angolo e vedo il mondo insieme: quando il sole sorge con i suoi raggi che riflettono sul mare e arrivano sulla terra e tutti dicono le loro cose con la parola pace”.
Il 7 febbraio 2019 il libro “Ciao, Ibtisam! Il caso Ilaria Alpi” della giornalista palermitana Serena Marotta, edito da Informazione libera, verrà presentato a Cesena presso il liceo linguistico, che sarà intitolo a Ilaria Alpi, l’inviata del Tg3 uccisa a Mogadiscio il 20 marzo 1994 insieme al suo operatore Miran Hrovatin. Saranno presenti Mariangela Gritta Grainer autrice della prefazione del libro e già presidente dell’associazione Ilaria Alpi, il giornalista Francesco Cavalli e per la casa editrice palermitana, l’editore Fabio Gagliano e la scrittrice Clotilde Alizzi, che collabora con la casa editrice. L’autrice del libro inchiesta sarà in collegamento da Palermo. Una splendida iniziativa quella che vedrà coinvolti gli studenti e i docenti in una mattinata dedicata a Ilaria. La tavola rotonda si terrà nell’aula magna della facoltà di Psicologia di Cesena a partire dalle 8.30 con le classi terze, quarte e quinte e si svolgerà su due turni alla presenza anche delle autorità. L’idea di intitolare il liceo all’inviata del tg3 uccisa a Mogadiscio 25 anni fa è stata dei docenti e dei 1030 studenti.
Il liceo linguistico intitolato a Ilaria Alpi
Il liceo linguistico, guidato dalla dirigente professoressa Valentina Biguzzi, conta 43 classi e 8 sezioni per un totale di 1030 studenti. L’idea di intitolare la scuola alla giornalista Ilaria Alpi è nata a ottobre del 2014 ed è stata approvata dal Consiglio che ha accettato la proposta fatta dal collegio dei docenti. Il ritardo nell’intitolazione è dipeso in parte dalla mancanza di una sede ufficiale e stabile per il liceo che è stato oggetto in questi anni di varie dislocazioni sino ad arrivare oggi a due sedi distinte nel complesso di piazza Sanguinetti, 44 di Cesena. La scuola ha anche deciso di adottare il libro inchiesta della giornalista palermitana Serena Marotta, che ricostruisce e racconta questi lunghi anni di depistaggi che hanno impedito sino ad oggi di arrivare ad avere verità e giustizia.
«Tutto ciò che emerge dai filmati e dai documenti su Ilaria Alpi è quello di una figura di donna e giornalista sempre pronta a mettersi in gioco in prima persona. Ilaria in mezzo alla gente, Ilaria che voleva conoscere la verità. Quindi proprio questa passione che lei aveva per la verità, questo suo desiderio di approfondire per andare al cuore dei problemi che l’hanno poi purtroppo portata ad incontrare la morte. Questo amore per la verità dei fatti, questa sua determinazione – spiega Valeria Bandini docente di Storia e Filosofia del liceo linguistico “Ilaria Alpi” – ci hanno portato a questa scelta di intitolare il liceo a lei perché abbiamo pensato che Ilaria sia un esempio altamente significativo per i nostri ragazzi che sono alla ricerca di un senso alto dell’esistenza, in un tempo in cui è così difficile trovarne un senso e appunto come spendere al meglio i propri talenti nel mondo però con questo alto significato esistenziale. Da qui la scelta di intitolare la scuola a Ilaria che esprime una sintesi significativa tra professionalità eccellente e una passione per le cose che ha fatto: un grande esempio di vita per i nostri ragazzi», conclude la docente.
Continua QUI la lettura
http://www.odgsicilia.it/news/scheda.asp?M=48&SB=24&ID=708&fbclid=IwAR26UtM2hWmmX0_orVT7zd2VOHp6vlCtyNNWoh_poDowzFtATAgrFax3P9s#.XFGTGlVKiUm
“Non so se sono stata donna, non so se sono stata spirito.
Son stata amore”
Sibilla Aleramo.
Mi viene in mente questa citazione, leggendo le poesie di Serena Marotta, “un’adolescente cresciuta”, come si definisce essa stessa.
Adolescente nella misura in cui vuole che il suo amore sia avulso da qualsiasi materialismo che possa sporcarlo, inquinarlo, involgarirlo; che lo porti al passo dei tempi che viviamo, in cui non è rimasto nulla della freschezza della crisalide, che sogna “di indossare un tutù”, e che continua a danzare, “indossando i panni di adolescente, tra visi adulti e bambini, in uno spazio tutto suo, che si è trasformato”, quasi suo malgrado, “ in palcoscenico”.
Quindi emerge, dalla lettura, una volontà ferrea e determinata, di costruirsi un proprio spazio, una propria dimensione pulita e pura.
E un rifiuto netto di una realtà che non piace.
La disapprovazione nei confronti della realtà, e dei gridi di dolore che la pervadono, e che feriscono un animo adolescenziale per scelta, emerge in un’altra splendida poesia: “Il grido di un palazzo”.
La poetessa è turbata dal grido di un palazzo, “squarciato dal tempo”: esso “mostra il volto di un mondo precario del tempo che stiamo vivendo”.
Vede allora una lanterna che, rimasta salva, emana ancora luce, a rischiarare l’asfalto.
E “un bambino che gioca alla guerra: ricurvo, si ripara dagli spari.”
Il bambino ricurvo è un bambino che si isola dal resto del mondo, in una determinazione a proteggersi dai suoi spari. E la lanterna è una metafora della speranza, che comunque aleggia in ogni poesia: la speranza nell’avvento di un mondo migliore.
E sono occhi pieni di amore, quelli che la poetessa rivolge alla realtà, che viene plasmata e forgiata dal suo mondo interiore, come scrive in “Con gli occhi del pittore”: “Nasce un nuovo mondo sotto il mio tratto. E la tela prende vita dal mio sguardo”.
Posa uno sguardo carezzevole sulla sua Sicilia, irrorata dal sole, come scrive in “Sotto il sole di Sicilia”: non una Sicilia sporcata dalla mafia, ma una Sicilia che è “cornice alla sua vita”, una cornice di “pace, amore e rispetto”; su Palermo, di cui non nasconde tuttavia le piaghe, i “morti ammazzati” in sua difesa.
Una Palermo che “bugiarda, nasconde, protegge”.
Quindi balena il dolore, di cui purtroppo è intrisa la realtà. Adolescente sì, ma cresciuta.
Scrive: “Dimentico il sole per un momento: è rabbia, dolore”.
Ma l’unico antidoto contro il dolore dell’esistenza è l’Amore, nel senso più pieno del termine: a- mors, senza morte. Amore significa il non volere che l’Altro muoia, la promessa di una cura.
“Vibrano le mie mani cercandoti”, scrive. L’amore per il compagno, per l’Arte, per l’universo femminile, per le parole pregne di significato che prendono vita sulla carta, per il sole che è luce, per i ricordi più belli, che vanno gelosamente custoditi e rievocati. Amore per i figli, simbolo di una vita che non si arresta, che prosegue inesorabile il suo cammino: “sono donna, moglie, madre.” “Sono nonna e i miei occhi guardano lontano un profilo di donna, che ripercorre i sentieri della sua giovinezza”.
Scrive: “Penso all’Amore, che forse un giorno prenderà corpo: una magnifica visione mi seduce. Un ritmo mi fa compagnia, mentre ti penso danzare sulle note della mia voce”.
L’Amore quindi è la chiave della nostra esistenza; e solo all’amore viene riconosciuto, dalla poetessa, il potere di congiungere, in un unico corpo, sogno e realtà.
Ornella Mallo
Siciliando
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Giornale L’Ora
InfoAgrigento
Il Sicilia
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PalermoToday
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Palermo, 19 gennaio 2019 – È stato pubblicato oggi il libro dal titolo “Poesie di un’adolescente cresciuta” di Serena Marotta, che contiene una selezione di 31 poesie su temi che spaziano dall’immigrazione all’arte, dall’amore all’adolescenza, dalla Sicilia a Palermo sino a toccare temi come gli attentati mafiosi ai giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone.
L’emozione di un sorriso, una lacrima di gioia o di dolore che bagna le ciglia… e poi l’amore verso un compagno, per la propria famiglia, per un figlio, per un animale, per un oggetto, per la vita.
Stati d’animo, pensieri. E ancora: l’anima che si tinge di parole, di versi: è poesia, la poesia di un’adolescente cresciuta. Un titolo che vuole sottolineare come in realtà per certe situazioni non si cresce mai. Si è eternamente adolescenti.
Un titolo che accompagna i versi di una donna che resterà eternamente adolescente, per volontà. Sono pensieri che ha voluto raccogliere in questi lunghi anni in un blog e che adesso entrano a far parte di un mondo fatto di carta, di cuore, di amore. Presto la presentazione a Palermo.
Biografia di Serena Marotta
Serena Marotta è una giornalista e scrittrice. Nata a Palermo il 25 marzo del 1976, ama raccontarsi anche attraverso i versi, i pensieri. Autrice di un libro d’inchiesta e di un romanzo: “Ciao, Ibtisam! Il caso Ilaria Alpi!” e “I sensi. Uomini di un certo tipo”. Scrive per vari giornali online ed è direttore responsabile del giornale Radio Off.
Il libro è disponibile su Amazon
Cesena, giovedì 7 febbraio 2019 – Il 7 febbraio 2019 il libro “Ciao, Ibtisam! Il caso Ilaria Alpi” della giornalista palermitana Serena Marotta, edito da Informazione libera, verrà presentato a Cesena presso il liceo linguistico, che sarà intitolo a Ilaria Alpi, l’inviata del Tg3 uccisa a Mogadiscio il 20 marzo 1994 insieme al suo operatore Miran Hrovatin. Saranno presenti Mariangela Gritta Grainer autrice della prefazione del libro e già presidente dell’associazione Ilaria Alpi, il giornalista Francesco Cavalli e per la casa editrice palermitana, l’editore Fabio Gagliano e la scrittrice Clotilde Alizzi, che collabora con la casa editrice. L’autrice del libro inchiesta sarà in collegamento da Palermo. Una splendida iniziativa quella che vedrà coinvolti gli studenti e i docenti in una mattinata dedicata a Ilaria. La tavola rotonda si terrà nell’aula magna della facoltà di Psicologia di Cesena a partire dalle 8.30 con le classi terze, quarte e quinte e si svolgerà su due turni alla presenza anche delle autorità. L’idea di intitolare il liceo all’inviata del tg3 uccisa a Mogadiscio 25 anni fa è stata dei docenti e dei 1030 studenti.
Ecco gli articoli pubblicati:
Giornale L’Ora
Vivicentro
Radio Off
InfoAgrigento
Antimafia Duemila
Il Sicilia
https://www.ilsicilia.it/libri-il-caso-ilaria-alpi-di-serena-marotta-la-presentazione-a-cesena/
Controluce
https://www.controluce.it/notizie/intitolazione-del-liceo-linguistico-di-cesena-a-ilaria-alpi/
CesenaToday
WWWItalia
http://www.wwwitalia.eu/web/intitolazione-del-liceo-linguistico-di-cesena-a-ilaria-alpi/
Ordine dei Giornalisti di Sicilia
http://www.odgsicilia.it/news/scheda.asp?M=48&SB=24&ID=708&fbclid=IwAR26UtM2hWmmX0_orVT7zd2VOHp6vlCtyNNWoh_poDowzFtATAgrFax3P9s#.XFGTGlVKiUm
Il fogliettone
Cesena, intitolazione liceo linguistico a Ilaria Alpi. “Grande esempio di vita per i ragazzi”