Una luce, all’improvviso,
è entrata nella stanza:
il battito è impazzito.
Lo sguardo catturato dal tuo sorriso,
l’emozione mi accarezza le guance.
Occhi neri che ridono,
sguardo delicato,
che imprigiona.
Tenero e elegante,
costruisci parole,
mentre l’incanto di una serata si compie.
Vorrei guardare le tue mani,
sentire la tua voce pronunciare il mio nome.
Cresce il desiderio di una parola sussurrata,
mentre aspetto in silenzio di ascoltare il tuo battito.
Serena Marotta